Ricerca* 

Il Conservatorio di musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara riconosce un ruolo di primaria importanza alla ricerca nel campo artistico-musicale, intesa come attività di studio inerente a tutti i settori disciplinari che la riguardano e svolta con l’intendimento di espanderne e approfondirne le conoscenze in modo sistematico. L’Istituzione favorisce la variegata gamma di approcci metodologici con i quali l’arte e la cultura musicali possono essere indagate e innovate, assumendo un atteggiamento aperto e inclusivo — inteso come sfida ai principi e alle concezioni tradizionali —, per perseguire attraverso le attività di ricerca il superamento dei confini disciplinari.

Il Conservatorio di Pescara sostiene la pratica della ricerca con l’obiettivo di:

  • promuovere, conoscere, comprendere e sviluppare l’arte musicale;
  • sostenere un ambiente istituzionale aperto all’osservazione e alla sperimentazione di progetti derivati dalla pratica artistica, seguendo il mutuo principio della Practice-led Research e Research-led Practice;
  • elaborare e sviluppare aspetti e pratiche innovative riguardanti tutte le forme di espressione e i generi musicali per i quali l’offerta formativa dell’istituzione è in costante espansione, aggiornamento e fertile evoluzione.

Sulla traccia della vocazione originaria, secondo la quale l’Istituzione ha inteso immediatamente proporsi come «una palestra vivace e severa, una scuola di molteplici insegnamenti, un organismo di complesse espressioni» (manifesto intellettuali abruzzesi, 1927), il Conservatorio di Pescara concepisce la ricerca come uno strumento imprescindibile per contribuire al progresso culturale, economico, sociale e ambientale della comunità civile nella quale opera e con la quale interagisce. La ricerca, nelle sue diverse declinazioni, è in grado di agire come leva del cambiamento di molti approcci non solo didattici ma anche relativi alla crescita dell’autonomia e della consapevolezza degli studenti e dei docenti, generando un impatto positivo nelle modalità di progettazione e diffusione delle produzioni artistiche del Conservatorio.

Ambiti della ricerca

Il Conservatorio di Pescara ritiene un aspetto fondante della propria missione la preparazione delle generazioni future all’acquisizione di capacità critiche di conoscenza e di comprensione; riconosce alla ricerca nel campo artistico-musicale un ruolo cruciale per lo sviluppo creativo di nuove conoscenze, di nuove strategie di insegnamento/apprendimento, performative e di produzione artistica; considera fondamentali le collaborazioni e i progetti di rete che consentono di condividere e potenziare i percorsi di ricerca. Inoltre, affermando l’importanza che possiede l’approccio critico per la tutela di una società democratica, l’Istituzione si impegna a farsi carico delle forme di produzione e di disseminazione del sapere (pubblicazioni periodiche, convegni periodici, prodotti artistici di diversa tipologia, mostre, performances, pubblicazioni di CD, DVD, installazioni ed altri prodotti multimediali ecc.). Tale contesto è ritenuto anche il luogo nel quale possono configurarsi nuove opportunità di sviluppo e prospettive future di impiego come quella del “ricercatore artistico”.

Il Conservatorio promuove, dunque, attività di ricerca nei settori della Ricerca Artistica Musicale, della Musicologia, della Didattica musicale, dell’Etnomusicologia, della Musicoterapia e di tutti gli ambiti creativi, interpretativi e performativi presenti oggi e in futuro all’interno dell’istituzione, distinguendole in due macro aree in cui le interconnessioni e il dialogo tra le diverse tipologie sono favorevolmente auspicati e accolti:

  • Ricerca artistica come forma tipica di ricerca basata sulla pratica artistica;
  • Ricerca musicologica, demo-etno-antropologica, pedagogica, scientifica (acustica; medica; tecnologica…).

Requisiti delle attività di ricerca

Il Conservatorio di Pescara individua i requisiti fondanti l’attività di ricerca e utili a colmare il knowledge gap:

  • nell’estensione dell’accesso alla conoscenza di ciò che è già noto in ambito musicale;
  • nel perseguimento di sviluppi creativi e innovativi riguardanti l’applicazione della musica in settori come la salute e il benessere, l’ambiente e la tecnologia e, in generale, in campi ancora poco esplorati – connettendosi così alla realizzazione della “Terza missione” degli istituti di formazione superiore –;
  • nella validazione o nel superamento di risultati precedentemente acquisiti.

Secondo tali assunti si riconosce alla ricerca una forte relazione sia con l’istruzione che con l’innovazione, per i benefici che essa può apportare in ambedue i settori. A questo proposito il Conservatorio accoglie e condivide le indicazioni contenute nei documenti internazionali di riferimento quali: The ‘Florence Principles’ on the Doctorate in the Arts (2016) e The Vienna Declaration on Artistic Research (2020), determinanti contributi frutto della continua collaborazione tra organizzazioni e reti transnazionali che si occupano di ricerca artistica a livello europeo ed extraeuropeo.

Dottorati di ricerca (III livello)* 

Il DM 226 del 14 dicembre 2021 ha stabilito l’attivazione di “Corsi di dottorato di ricerca dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica” (art. 15). Nelle more del provvedimento recante il regolamento attuativo, il DM 301/2022 ha consentito alle istituzioni AFAM di poter essere coinvolte nei Dottorati universitari in forma associata. Finalmente, il DM 470/2024 giunge a regolamentare il “Dottorato di ricerca AFAM” e il DM 544/2024 a stabilire gli importi annui delle borse per la frequenza dei percorsi suddetti, prevedendo che nel periodo di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, «per i corsi di dottorato coerenti con le tematiche del medesimo Piano», le borse possano avvalersi dei fondi previsti dalla Missione 4: Istruzione e Ricerca, componente 1, investimenti 3.4 e 4.1 e componente 2, investimento 3.3 del PNRR.

I successivi DDMM 629 e 630 del 24 aprile 2024 attribuiscono per l’anno 2024/2025 borse di durata triennale anche per percorsi di dottorato da accreditare (ex D.M. 470/2024 XL ciclo), ponendo le istituzioni AFAM nelle condizioni finanziarie per poter procedere alla elaborazione, accreditamento e attivazione dei “Dottorati di ricerca AFAM”. Il DM 778 del 12 giugno 2024 approva le Linee guida per l’accreditamento dei dottorati di ricerca delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) cui le istituzioni devono attenersi per l’elaborazione dei corsi.

Dottorato di ricerca in Composizione e performance musicale (ciclo XL, triennio 2024/2027)

Il Conservatorio di Pescara, in data 9 luglio 2024 ha sottoscritto un accordo con i Conservatori di Ferrara, Trieste e Udine per l’istituzione, l’accreditamento e l’attivazione del corso di dottorato di ricerca in Composizione e performance musicale (ciclo XL triennio 2024/2027).

Ispirandosi a principi e metodi della ricerca artistica internazionalmente riconosciuti, il programma di questo corso dottorale intende coniugare la pratica e il sapere (anche corporeo) dell’artista con la riflessione critica e creativa. In questo modo, le/i dottorande/i impareranno come approfondire e ripensare la propria pratica musicale, anche in relazione al contesto storico, sociale, istituzionale, economico e tecnologico in cui operano.

Sono disponibili 9 posti con borsa di studio a valere sui fondi PNRR, di cui 6 posti con borsa ex DM 629/2024 e 3 posti con borsa ex DM 630/2024

Aree tematiche di ricerca:

  • Suono, Rumore, Timbro
  • I processi creativi nella composizione e nell’improvvisazione
  • Relazione tra musica e altre discipline o arti
  • Performance e invenzione musicale
  • L’impatto della tecnologia sulla musica
  • Musica e identità

Aree tematiche di ricerca vincolate delle borse di studio ex DM 630/2024 co-finanziate da imprese:

  • Musica, Soundscape, Silenzio
  • Il ruolo del pubblico nella performance musicale
  • Il Maestro collaboratore e la sua pratica artistica

Pdf Bando corso di dottorato di ricerca in Composizione e Performance musicale (XL ciclo a.a.2024/2025) IT

Pdf Bando corso di dottorato di ricerca in Composizione e Performance musicale (XL ciclo a.a.2024/2025) EN

Formazione alla ricerca* 

Una visione strategica orientata alla ricerca non può prescindere da iniziative formative adeguate a favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze relative alle metodologie e agli strumenti della ricerca stessa, in quanto condizioni essenziali e propedeutiche alla sua stessa esistenza. Pertanto, l’Istituzione ritiene aspetti fondamentali la presenza e l’organizzazione di corsi curriculari ed extracurriculari, di natura musicologica, storiografico-musicale, storico-didattica, pedagogica musicale, biblioteconomica/bibliografica, demo-etno-antropologica, scientifica (acustica; medica; tecnologica…) e di introduzione e avviamento alla ricerca artistica — secondo un criterio ispirato al concetto di filiera formativa —, declinati in un’ampia rosa di insegnamenti inseriti nel I e nel II livello di studi e quale impianto delle condizioni primarie per l’accesso al ciclo dottorale di III livello.

LabRAM

Il LabRAM–Laboratorio di Ricerca Artistica in Musica è un percorso formativo realizzato in collaborazione con l’Orpheus Instituut di Gent (Belgio) e l’associazione RAMI-Ricerca Artistica e Musicale in Italia e fa parte delle attività di preparazione e formazione ai dottorati di ricerca in musica.

Il LabRAM vuole offrire ai partecipanti la preparazione necessaria per concepire e sviluppare un proprio progetto di ricerca artistica e intende fornire abilità e strumenti per una riflessione metodologicamente organizzata sulla propria pratica artistica e per l’elaborazione di un progetto di ricerca caratterizzato da forme e contenuti innovativi.

Dall’edizione del 2024 la partecipazione al progetto si è estesa anche al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Ravenna.

Pdf bando 2024

Pdf bando 2023

PERCORSO DI INTRODUZIONE ALLA RICERCA ARTISTICA E MUSICALE 2023

Il percorso prevede l’integrazione tra il corso di “Introduzione alla ricerca artistica musicale” presente tra le materie a scelta per studenti dei Bienni ordinamentali del Conservatorio di Pescara e gli incontri di approfondimento tenuti da docenti e ricercatori del Conservatorio Reale di Anversa (Belgio), al fine di conoscere gli approcci di ricerca artistica elaborati dai maggiori centri europei; stimolare la formulazione di domande di ricerca artistica tramite l’esposizione di concreti casi di studio; indirizzare all’elaborazione di una di una possibile proposta di tesi finale di II livello con prospettive di ricerca artistica.

Locandina_percorso_introduzione alla ricerca artistica musicale 2023

DIRS – Divisione Interdipartimentale di Ricerca e Sviluppo* 

La DIRS-Divisione Interdipartimentale di Ricerca e Sviluppo è un organismo trasversale di riferimento che contribuisce alla definizione delle strategie istituzionali volte al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione e formazione alla ricerca attraverso la promozione, il supporto e il coordinamento delle attività di ricerca dell’istituzione. Compito della DIRS è quello di collaborare con gli organi di governo del Conservatorio, affiancandoli nella elaborazione dei criteri e delle modalità per la presentazione, la realizzazione e la valorizzazione di progetti e attività di ricerca; nell’espressione del proprio parere circa la pertinenza delle proposte, affinché sia assicurata la congruità con i criteri epistemologici della particolare tipologia di ricerca; nel favorire il dialogo, lo scambio e il confronto per il costante sviluppo della didattica e la contemporanea individuazione di specifiche aree di intervento, strategiche per l’affermazione di una ‘cultura dell’innovazione’ anche in relazione all’Internazionalizzazione e alla Terza missione.

COMPONENTI 2022/23-2023/24

Attività* 

2023

Partenariati con l’Orpheus Instituut di Gent e il Conservatorio Reale di Anversa per: a) sviluppo della ricerca artistica in campo musicale; b) scambio di conoscenze attraverso progetti di ricerca, collaborazione e consulenza nel campo della formazione; c) rafforzamento e progressione nella conoscenza della ricerca artistica e nello sviluppo del lavoro artistico nell’ambito dell’alta formazione musicale in Italia e in Europa
Progetti* 
Il Conservatorio di Pescara è membro del partenariato per il macro progetto:

Polimnia

Pubblicazioni* 

2022

2017

Materiali* 

Documenti istituzionali

La ricerca nel Conservatorio: strategie di sviluppo e linee guida

Modulo domande progetti di ricerca

Regolamento DIRS

Documenti internazionali

AEC - Green paper 2014

AEC – White paper 2015

Frascati Manual 2015

Vienna declaration 2020

A statement by the Artistic Research Alliance 2024

Link istituzionali

AEC–European Platform for Artistic Research

ESCOM-European Society for the Congnitive Sciences of Music

IASPM-International Association for the Study of Popular Music

International Music Council

IMS-International Musicological Society

JAR-Journal for Artistic Research

MUR-Ministero Università e Ricerca

RAMI-Ricerca Artistica Musicale in Italia

Research Catalogue. International Database for Artistic research

Saggiatore musicale (Il)

Società Italiana di Analisi e Teoria Musicale-GATM

Società Italiana di Musicologia

SAR-Society for Artistic Research

DRAG